K42, la gara trail a due passi dalla Capitale

Quando si dice “Terminillo” la mente (soprattutto quella dei romani) va immediatamente alle piste da sci e agli sport invernali. Da qualche anno però, la località è diventata oggetto anche di attività e gare sportive diverse dallo sci, in particolare riscuotono grande successo le corse in montagna, le gare ultra e trail. Terminillo è il luogo d’eccellenza per la "K42", (qui la scheda di Trailrunworld) manifestazione internazionale di gare trail che vede proprio nella località reatina la sede della tappa italiana. Trailrunworld ne ha parlato con Giorgia Efrem Passalacqua, dell’associazione che organizza l’evento, la More Sport ASD Terminillo.

Domanda - Come possiamo descrivere la manifestazione?

Risposta - Partiamo dal percorso più importante è che la K42. Ci sarà l’11 luglio a Terminillo con partenza a Pian de’ Valli ed è una gara patrocinata dall’AICS Nazionale col patrocinio del Comune e della provincia di Rieti. Ovviamente anche di tutti i comuni coinvolti,  è un percorso ad anello che ne attraversa 6: Rieti, Cantalice, Poggio Bustone, Leonessa, Cittaducale e Micigliano.

La gara inizia scendendo fino al Rif La Fossa, sul versante Ovest del Terminillo, per poi risalire sulla dorsale che conduce, tra boschi e pianori erbosi, fino ai contrafforti del Monte Tilia, che sovrasta Leonessa. Una panoramica discesa conduce al giro di boa nel centro storico del borgo. La ripida salita (teatro della KSprint) fino al Santuario di San Giuseppe risale in quota, sui sentieri che riportano, con una vista strepitosa, all’altezza del M. Terminillo. Ripida discesa per attraversare la Vallonina, e inerpicarsi sul suo versante Est, raggiungendo la suggestiva e aerea cresta Sassetelli da percorrere fino quasi alla vetta, dove una ultima affilata cresta conduce al Rif. Rinaldi e alla vertiginosa discesa su Pian de’ Valli. Tutto il percorso trail è lungo circa 45 km, sarà tutto tracciato dai nostri segnali giallo rossi, bandierine arancioni e segnaletiche dei sentieri Cai, il principale è il 402. Il dislivello positivo di 3300 metri.

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D - Com’è nata l’idea di ospitare la tappa italiana di questa manifestazione?

R - Come sai si tratta di una manifestazione internazionale che nasce in Argentina.  K42 é stata portata in Italia nell’ambito di un progetto di cooperazione con l’Argentina sui temi di sport, turismo, cultura e ambiente. Dopo le prime due edizioni in Abruzzo è arrivata al Terminillo  perché le sue caratteristiche e la sua ubicazione ne fanno la location perfetta ed è organizzata da MORE SPORT ASD.

D - I percorsi sono diversi, oltre alla K42 c'è anche un Vertical se non sbaglio... 

R - Esatto! Il vertical si terrà nella giornata di sabato 10 luglio e interessa lo stesso percorso che poi vede domenica la K42, sarebbe il tratto che va da Leonessa al Santuario di San Giuseppe, che è un percorso di 2,6 Km con un dislivello positivo di circa 700 metri. 

D - La manifestazione prevede anche salite piuttosto dure immagino...

R - Sì, di salite ce ne sono diverse, e anche abbastanza impegnative tra cui appunto questa del Santuario di San Giuseppe. Qui va raccontata una curiosità: la leggenda vuole che San Giuseppe, per espiare i suoi peccati, nel salire verso il Santuario che poi ha costruito, usava portare un sasso pesante. Da qui, la tradizione di fare quel tratto di percorso per il cittadini di Leonessa con un sasso nello zaino…

D - ...come se non fosse già abbastanza dura la salita…

R - Esattamente!! Comunque chissà se qualcuno degli atleti non voglia rinnovare questa tradizione portando con se un sasso nello zaino...sarebbe una cosa carina! Scherzi a parte, quest’anno l’unica cosa uguale alle passate edizioni sarà proprio la K42. La novità è che tutte le altre gare saranno ad anello, anche la più corta, che partirà contemporaneamente alla K42 e che porta direttamente sulla vetta del Terminillo!

Il tracciato infatti, per un totale di 15 km circa ed un dislivello di 1160 metri, porta ad ammirare tutti i versanti del Monte Terminillo, percorrendo un primo tratto in comune alla K42, per poi aggirare con un suggestivo traverso la parete Nord raggiungendo il Rif. Sebastiani. Da qui si sale per la via normale fino alla vetta del M. Terminillo a 2217 m, quindi si percorre l’affilata cresta che porta al Rif. Rinaldi e ci si butta a capofitto nella vertiginosa discesa che riconduce a Pian de’ Valli.

D - E per il cosiddetto “terzo tempo” come vi siete organizzati? 

R - Allora, sicuramente tra le cose molto apprezzate di questa manifestazione ci sono anche i ristori ed anche i cosiddetti “terzo tempo” o quello che viene dopo il traguardo. Tutto sarà monoporzione e sigillato, sempre nel rispetto delle vigenti restrizioni causate dal Covid-19.

Naturalmente verrà effettuata la misurazione della temperatura corporea e sarà garantita la sanificazione degli atleti: insomma, diciamo che saremo che saremo ligi alle regole ma... la birra ci sarà, non temete! 

D - Per quanto riguarda le iscrizioni, avete un obiettivo specifico per quest'anno, proprio in virtù del fatto che ci troviamo in un periodo particolare?

R -  Sicuramente quest’anno la manifestazione sarà più “partecipata”...

C'è proprio voglia di correre, di tornare alla normalità, e le restrizioni dell'ultimo anno hanno portato le persone a cercare un senso di libertà. Correre in libertà: quale posto migliore nel nostro meraviglioso appennino centrale?

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