A settembre ritorna il Collontrek

Lungo il sentiero tra Bionaz e Arolla, una volta utilizzato da agricoltori e contrabbandieri, si tornerà a correre. Sabato 7 settembre 2024 appuntamento con il Collontrek, una passeggiata di 22 chilometri tra l’Italia e la Svizzera che per molti rappresenta una gita, senza ambizioni di classifica. Ed è per questo motivo che l’organizzazione ha lanciato il claim “Il piacere prima di tutto”. Piacere di passeggiare in montagna, circondati dalle vette e in mezzo alla natura, passando da un terreno roccioso a sentieri di alta montagna, fino all’attraversamento in sicurezza del ghiacciaio Arolla che divide la Valpelline e la Val d’Hérens.

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Si tratta di una prova a coppie, con una grande partenza per gli escursionisti e una più ristretta riservata agli agonisti. Perché c’è anche chi indossa il pettorale per sfidare il cronometro, in cerca del trionfo sul traguardo della località elvetica.  

Le iscrizioni, aperte poco dopo la metà di aprile, sono ormai prossime alla chiusura. Sono infatti oltre 600 i partecipanti confermati, restano dunque poco meno di 100 posti a disposizione dei concorrenti Italiani.

Il comitato organizzatore, che prosegue la serie di incontri per definire le tappe di avvicinamento, ha deciso di non superare le 750 adesioni (375 squadre). Una scelta per poter gestire al meglio le operazioni preliminari a Valpelline, in programma venerdì 6 settembre, nonché i trasferimenti dei partecipanti tra la Svizzera e l’Italia e viceversa.

 

Bionaz e Arolla, separate da un colle, condividono usi, costumi e tradizioni, spesso molto simili. Ed è per questo che Laurent Pitteloud e Maurizio Lanivi (referenti dei due versanti) - insieme a un gruppo di appassionati - nell’ormai lontano 2009 hanno ideato questa manifestazione, nata anche per valorizzare il territorio e come momento per unire due comunità di confine.  

Partenza come da tradizione dalla diga di Place Moulin, a Bionaz (Italia); arrivo nel cuore di Arolla (Svizzera) dopo 22 chilometri ad alta quota. A seguire il ritorno in Italia sulle navette organizzate.  

L’evento rientra nell’ambito dell’intervento finanziato dal FOSMIT (fondi per lo sviluppo delle montagne italiane) volto a rafforzare la competitività turistica delle vallate del Gran San Bernardo e della Valpelline.

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