GARDA TRENTINO XMAS TRAIL - 30.00 Km
Dislivello (1300 m)
4Dislivello (1300 m)
4Dislivello (600 m)
4Trail a bassa quota adatto alla stagione invernale. La prima parte, fino al secondo ristoro, è caratterizzata da un percorso piuttosto movimentato sia nella varietà di fondo sia per l’alternanza di salite e discese. La seconda parte, invece, è quasi tutta una lunga salita a tagliare il pendio del monte Corno sino a raggiungere il tratto più elevato del tracciato. Da questo punto la discesa verso Nago avviene per un sentiero che attraversa delle placche, che, seppur largo e attrezzato con dei parapetti, richiede un po’ di attenzione. Attraversato l’abitato di Nago si scende verso l’arrivo per la storica strada di Santa Lucia.
483m s.l.m. Busa dei Capitani – Monte Corno
Lungolago di Garda tra Torbole e Riva del Garda, centro storico di Riva del Garda, Bastione Veneziano, Castello di Tenno e borgo di Frapporta, Olivaia di Tenno e di Arco, Castello di Arco, Chiesa di san Martino, Bosco di Castagni di Nago, centro storico di Nago, Castel Penede, strada di Santa Lucia, centro storico di Torbole.
410m s.l.m. Tenno
Lungolago di Garda tra Torbole e Riva del Garda, centro storico di Riva del Garda, Bastione Veneziano, Castello di Tenno e borgo di Frapporta, Olivaia di Tenno e di Arco, Castello di Arco
Trail a bassa quota adatto alla stagione invernale. E’ caratterizzato da un percorso piuttosto movimentato sia nella varietà di fondo sia per l’alternanza di salite e discese. La prima parte del tracciato, di quasi quattro chilometri, si svolge sul veloce lungolago, la prima salita, verso il Bastione di Riva, su strada selciata da dove il percorso diventerà più trail.
13 Km
600m D+
80%
Arco (90m s.l.m.)
Torbole (68m s.l.m)
3° km
483m s.l.m. Busa dei Capitani – Monte Corno
Chiesa di san Martino, Bosco di Castagni di Nago, centro storico di Nago, Castel Penede, strada di Santa Lucia, centro storico di Torbole
Trail a bassa quota adatto alla stagione invernale. La prima parte di questa frazione, sino al ristoro, è caratterizzata da un percorso movimentato sia nella varietà di fondo sia per l’alternanza di salite e discese. La seconda parte, invece, è quasi tutta una lunga salita a tagliare il pendio del monte Corno sino a raggiungere il tratto più elevato del tracciato. Da questo punto la discesa verso Nago avviene per un sentiero che attraversa delle placche, che, seppur largo e attrezzato con dei parapetti, richiede un po’ di attenzione. Attraversato l’abitato di Nago si scende verso l’arrivo per la storica strada di Santa Lucia.