Monte Catria Sky Trail - 52.00 Km
Dislivello (3900 m)
8Dislivello (3900 m)
8Dislivello (2000 m)
7Dislivello (900 m)
6Evento tra le gare trail più attese delle Marche, la Monte Catria Sky Trail si inserisce nel calendario trail 2022 del mese di maggio. Un amanifestazione nata, per gli organizzatori, alla passione per la corsa in montagna, lo spirito d’avventura e della scoperta del territorio. Gli organizzatori spiegano la nascita di questa gara trail a partire dalle emozioni uniche che la montagna regala “Per questo” scrivono dal loro sito, “dopo esserci messi alla prova nelle competizioni di trail più dure al mondo abbiamo deciso di farne una tutta nostra”.
SI parte sabato 7 Maggio alle ore 05:30, con un tempo massimo prestabilito di circa 14 ore. Si tratta di un percorso tra i più duri dell’Appenninocentrale sia per lunghezza che per quanto riguarda il dislivello. Il tracciato passa per due regioni e due vette principali con boschi e panorami mozzafiato. Per gli organizzatori, si tratta di “una delle poche competizioni del suo genere in cui l’intero percorso si svolge su sentieri e creste con passaggi tecnici”.
Si parte domenica 8 Maggio alle ore 09:00, con un tempo massimo previsto di circa 8 ore. Il percorso di questa gara trail riprenderà alcuni tratti della precedente gara nell’edizione del 2019, anche se più corta rispetto la UTMC non sarà meno impegnativa. Sempre immersi nella natura si attraverseranno valli con viste eccezionali fino arrivare sulla vetta principale del Monte Catria. Passaggio unico in uno dei sentieri più incantevoli del territorio “Il Flò”.
Si parte domenica 8 Maggio alle ore 09:00 con un tempo massimo prestabilito di circa 5 ore. Il tracciato, secondo le indicazioni degli organizzatori, risulta “corto ma intenso”, adatto anche ai meno esperti che vogliono assaggiare l’esperienza di una vera corsa in montagna. Come spiegano ancora gli ideatori del tracciato, “lungo il percorso di questa competizione vi ritroverete sovrastati dalla bellezza del Monte Catria e attraversare scenari unici come quello dell'antico eremo di Fonte Avellana”.