L’attesa per un ritorno sui sentieri ed i boschi locali è stata tanta, ed ora gli appassionati del basso Lazio sono accontentati: si riparte a giugno con L’Ernica Sky Race (qui la scheda della gara sul calendario trail di Trailrunworld). Ne è felicissimo l’organizzatore, Pietro Zeppieri, della ASD Ernica
“Sì, la gara si farà, a meno che non ci saranno stravolgimenti in questi due mesi che ci separano dall’evento. Ho mandato già il regolamento al CONI che lo deve approvare, ma non credo che ci saranno problemi: abbiamo applicato alla lettera quello che è il protocollo covid richiesto“ ha detto Zeppieri raggiunto da Trailrunworld via telefono.
“Al di là del protocollo abbiamo prestato particolare attenzione a tutti gli aspetti in modo che la gara si svolga in sicurezza. Abbiamo avuto già contatti con le autorità competenti per le autorizzazioni del caso e stabilito la data del 20 giugno.
R - Ci tengo a precisare che questa gara non va confusa con un trail. La Sky race è una gara riservata a chi ha conoscenza dell’ambiente montano e delle difficoltà tecniche che esso comporta. Riguardo al percorso esso è particolarmente panoramico perché ha una parte aerea molto consistente sulle creste dei Monti Ernici.
Abbiamo optato per un tracciato unico rispetto ai due delle scorse edizioni, scegliendo una lunghezza intermedia che ci consenta da un lato di evitare i ristori ed effettuare partenze a cronometro per motivi di sicurezza e dall’altro di avere tutto il tempo necessario per espletare le operazioni pre gara in modo ottimale.
R - Il percorso è per gran parte aereo e panoramico, si parte dal Pianoro di Prato di Campoli a quota 1130 e si raggiunge la quota massima sul monte Passeggio a 2064. Da lì si percorre una lunga cresta prima della picchiata finale che porta gli atleti all’arrivo sito nel medesimo punto della partenza.
R - Tutti i cambiamenti riguardano l’accesso degli atleti nell’area di gara, che sarà recintata completamente, e sarà consentito solo dopo la misurazione della temperatura e la consegna da parte degli atleti di una “’autocertificazione covid”; le operazioni di consegna dei pettorali, la partenza a cronometro per garantire il distanziamento e la premiazione. A differenza degli altri anni non ci sarà il momento del cosiddetto “terzo tempo” a fine gara, quando ci si tratteneva per il pasta party. Sarà comunque consegnata a tutti gli atleti una confezione da asporto di pizza cotta al momento che potranno consumare in tutta sicurezza date le dimensioni degli spazi circostanti e godere delle bellezze del panorama.
R - Sì. Negli anni scorsi abbiamo raggiunto quasi 300 iscritti. Quest'anno abbiamo deciso, anche per facilitare tutte le operazioni, di limitare la partecipazione a 150 atleti.