Gare trail in Italia, di nuovo a rischio?

La notizia è arrivata all’inizio della settimana: evento cancellato. E’ il Trail del Cinghiale, importante ed attesissima gara prevista per il 27 e 28 novembre a Palazzolo sul Seno, in provincia di Firenze.

Una  notizia che ha smorzato l’entusiasmo di moltissimi atleti che avevano visti nella gara toscana finalmente la possibilità di partecipare ad un evento di prestigio in centro Italia, dopo mesi di lockdown, restrizioni e conseguenti cancellazioni di appuntamenti di gare trail e corsa in montagna importanti. D'altronde, non è che la possibilità di una eventuale cancellazione fosse così amena e lontana dalla realtà, visto il crescente allarme di istituzioni e autorità sanitarie circa una recrudescenza del contagi soprattutto in vista dell’autunno e dell’arrivo dei primi freddi. La notizia ha comunque scosso e preso in contropiede atleti e gli stessi organizzatori che hanno messo nero su bianco, sulla loro pagina social, il proprio sfogo e la propria frustrazione per la decisione amara presa il 20 ottobre scorso.

“Un'ordinanza restrittiva del Sindaco di Palazzuolo, ci ha fatto annullare il Trail del Cinghiale 2020,- scrivono gli organizzatori- nonostante avessimo realizzato un protocollo anti covid che superava le aspettative sanitarie.

Ci dispiace veramente tanto, perchè abbiamo creduto fino in fondo che lavorando al meglio avremmo ottenuto quella straordinaria gara piena di novità e passione, che tanto abbiamo desiderato nel lockdown. Purtroppo il bene comune ci ha ricordato che nelle emergenze siamo tutti una grande famiglia”.

Nonostante il blocco dell’ultimo momento, gli organizzatori del Trail del Cinghiale hanno potuto contare anche sull’aiuto degli sponsor per sostenere maggiormente una decisione a favore degli iscritti.

“Abbiamo i freezer pieni ti prodotti artigianali che ci piace preparare per offrire dei ristori all'altezza della nostra terra, ma fortunatamente abbiamo dei partner che ci hanno permesso di portare il rimborso dell'iscrizione dal 50%, come da regolamento, al 70%, perchè sappiamo che ognuno ha il proprio personale sforzo quotidiano”.

trailrunworld.com

A meno di due giorni di distanza, seconda “tegola” per gli appassionati di trail running: l’annullamento del Trail del Gevero, gara prevista per domenica 8 novembre a Cison di Valmarino, in Veneto. Qui la decisione è stata presa in accordo con le autorità competenti,  sempre a causa dell’aggravarsi della situazione epidemiologica dovuta al Covid-19.

Dal sito della gara e dalla pagina social si può leggere tutta l’amarezza degli organizzatori nel dover prendere questa decisione. “Come da regolamento, -si legge nel loro comunicato- procederemo al rimborso di tutte le quote versate a partire dal 9 Novembre 2020, mentre per chi avesse acquistato anche la maglia potrà venire a ritirarla il giorno Domenica 8 Novembre 2020 dalle ore 7.00 alle ore 12.00 presso le Ex Cantine Brandolini (zona ritiro pettorali per intenderci). In caso di mancato ritiro procederemo al rimborso anche dell’acquisto maglia. Tutti noi del ASD Trail del Gevero vi ringraziamo INFINITAMENTE della fiducia che ci avete dato e della risposta così numerosa. Abbiamo fatto di tutto per potervi far gareggiare, ma questo virus...corre forte!! “

Infine, sempre nella giornata di ieri, la notizia di un nuovo stop per una tra le gare più singolari del mondo del trail italiano: il Brutal Trail, corsa sul costone collinare in mezzo ai filari di un vigneto, nel comune di Ghemme, antico borgo in cui viene prodotto il prestigioso Ghemme DOCG. Ad annunciare il rinvio al 31 gennaio 2021 della gara che si sarebbe dovuta svolgere domenica 1 novembre è stato –non senza un pizzico di emozione- Cristiano Tara, uno degli ideatori dell’evento.

“Purtroppo non possiamo ignorare l’escalation di contagi che sta avvenendo in questo momento nel nostro paese, –ha detto in un video messaggio pubblicato sulla pagina facebook della gara- con tutta la girandola di decreti e decisioni che creano disagio per chi organizza. Ci abbiamo provato e creduto fino in fondo, ma il rispetto verso tutti gli atleti ci obbliga a questa decisione. Il nostro è un messaggio di speranza, siamo pronti a rimetterci in gioco e non vogliamo mollare e per questo abbiamo fissato la nuova data al 31 gennaio 2021”

Gli organizzatori del Brutal Trail hanno deciso di lasciare valide tutte le iscrizioni già registrate, che avevano visto numeri da record: quasi 900 atleti. Un risultato sicuramente inaspettato, e per questo la decisione finale è stata quella di riprogrammare l’evento su una data più vicina possibile. “Cerchiamo di essere ottimisti, nonostante l’umore non sia proprio alle stelle –ha detto ancora Cristiano Tara- ci vedremo a fine gennaio, tutti con il sorriso e la voglia di correre insieme!”

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