Quando dal mero esercizio si inizia a fare della propria passione un “credo” e si comincia a partecipare alle varie gare sportive, allora iniziano i dilemmi. Il momento peggiore? Sicuramente i giorni antecedenti la gara, con le classiche domande che ci ronzano in mente: “Meglio riposare e dormire bene? O meglio allenarsi fino all’ultimo minuto? E cosa porto per recuperare? Bevande? Cibo?
Vediamo cosa consigliano gli esperti.
Come mangiare prima di una gara?
In sintesi la risposta potrebbe essere: “Mangia la quantità che ritieni abbastanza, ma non scervellarti troppo in calcoli e misure”. Per rispondere meglio al quesito, proviamo a chiederci: come mangiano di solito gli ultra-trailer prima di una gara? Chi ha già partecipato ad una di queste manifestazioni avrà sicuramente visto come, già dalle sere antecedenti la gara, gruppi di corridori si ritrovano nelle osterie e nei ristoranti locali a mangiare le specialità del posto. A volte misuratamente, a volte senza che ci sia un domani!
La regola fissa per tutti in sostanza non esiste, ma esiste la “misura”. Come scritto sopra, bisogna mangiare la giusta quantità che non faccia sentire appesantiti, ma neanche affamati
Spesso si consiglia di fare un vero e proprio “carico” di carboidrati, con tanto di programmi specifici. Si tratta, dicono gli esperti, di tecniche che a volte riescono anche a dare risultati positivi per la gara, ma che se eseguiti male possono addirittura provoca danni.
Un buon consiglio è quello, quasi ovvio, di limitare i gruppi di alimenti che sai infastidirti, ma non limitare qualsiasi altra cosa solo per il gusto di farlo. Pensare al cibo come un elemento positivo, felice, anziché solo come carburante, è una grande parte del godimento dell'intera esperienza che porta a una gara.
Dormire
Il sonno non è particolarmente importante se non si ha un deficit di sonno grave a lungo termine
Dormire poco o niente la sera prima di una gara (vuoi per l’eccitazione, vuoi per l’ansia) non è detto che influisca così tanto sulla prestazione di una gara. Questo, certo, dipende da molti fattori personali, ma non si tratta - dicono gli esperti- di una regola fissa per tutti. Molti studi scientifici infatti sostengono che non è la singola notte insonne a provocare danni quanto la privazione di sonno a lungo termine.
Quindi, se proprio non si riesce a chiudere occhio la notte prima di una gara, dedica al tuo corpo il tempo di rilassarsi a letto, meditando con gli occhi chiusi, piuttosto che guardare l’ultima stagione delle serie tv che preferite. Insomma, se proprio non riesci a dormire, va bene, l’insonnia occasionale è normale ed è improbabile che abbia un grande effetto sulle prestazioni.
Riposo totale o vita normale?
Una gara è sempre un avvenimento importante, ma non per questo dobbiamo sconvolgere la nostra vita! Lo spirito del trail- runner è sicuramente più vicina ad un animale pronto a scattare piuttosto che a quella di un bradipo. Cosa dicono gli esperti in questi casi? Il principio generale è comunque quello della cautela ed evitare danni muscolari. Si consiglia comunque un allenamento moderato come una corsa su sentieri, lasciando scorrere il tuo corpo piuttosto che trattenersi e rischiare. Gli atleti più avanzati possono anche voler fare un allenamento più duro con intervalli.
In secondo luogo, non riposare per più di un paio di giorni prima della gara. Esistono diverse teorie sul perché rimanere attivi, tutto ciò richiederebbe un articolo a parte!
L'idea di base è che ci sia una certa quantità di tensione muscolare necessaria per le massime prestazioni. E poi c’è bisogno di continuare a vivere la vita, piuttosto che chiudere tutte le funzioni motorie come uno switch.
Infine, il morale, lo spirito.
I giorni immediatamente antecedenti la gara sono sempre strani e particolari. L’ansia da prestazione può giocare brutti scherzi, insieme alla paura di infortuni durante l’allenamento. Quindi, il consiglio degli esperti è quello comunque di prendere tutto per il verso giusto, senza drammi o nervosismi particolari. Tranquillità, serenità, una cena tra amici e tante risate. Sembra facile, ma non impossibile!