Dalle coste del Golfo di Gaeta alle profondità del Parco degli Aurunci e alle vette inaspettate dagli scorci a dir poco fantastici. Tutto questo è racchiuso in “Let’s Trail” gara in programma a Formia (LT) domenica 27 giugno 2021 (qui la scheda dell'evento su Trailrunworld) . “Dopo due anni di stop finalmente riprendiamo questa attività, anche se con un tracciato leggermente diverso rispetto alle ultime edizioni…” ha detto Carlo Avallone, uno degli organizzatori della manifestazione.
Risposta - Precedentemente il tracciato si sviluppava su 18 km circa, con quasi 1000 metri di dislivello positivo toccando i 1533 m del Monte Petrella che è considerato il tetto degli Aurunci nonché una delle montagne più alte d'Europa in prossimità del mare. Quest'anno invece diciamo che, “per problemi pandemici” legati anche al fatto che tante persone soltanto adesso stanno ricominciando a correre abbiamo scelto di variare un po’, e così abbiamo pensato di farla un po' più corta. Anziché arrivare sul monte Petrella la vetta più alta sarà il Monte Sant'Angelo con i suoi 1400 metri sul livello del mare. Quindi quest'anno il percorso sarà lungo 13 km e mezzo con un dislivello positivo di 700 m. Si svilupperà su due salite principali di dislivello: i primi 2,2 km sono interessati da un dislivello positivo di poco più di 300 m, poi spiana per passare sotto al Monte Rusco. Da lì si riprende con la seconda salita che è l'attacco vero e proprio al Monte Sant'Angelo, appunto la vetta più alta di questo questo tracciato. Lì ci saranno altri 300 metri di dislivello positivo, su uno sviluppo di nemmeno un chilometro quindi diciamo che si fa abbastanza sentire la pendenza! Una volta che si è giunti sul Monte Sant'Angelo poi si chiude l'anello si ritorna giù a tutta discesa che è poi uno dei tracciati più belli dei Monti Aurunci, e cioè il sentiero storico religioso di San Michele, dove c'è appunto l'omonimo eremo. Si finisce infine dopo alcuni piccoli tornanti all'area del Pellegrino che poi sarebbe l'area di partenza e arrivo del Trail. Tutto questo su un magnifico scenario per quello del Golfo di Gaeta.
R - Come dicevo prima i punti più difficili sono l'iniziale salita perché la gara parte in salita anche siamo già a 820 mt sul livello del mare. Comunque noi dobbiamo raggiungere una quota di almeno 1400 quindi sono due le salite importanti e il primo tratto appunto riguarda il sentiero che passa davanti al rifugio Pornito. Poi c'è il secondario che ha una pendenza che si fa sentire di più, quella verso il Monte Sant'Angelo. In sintesi quindi, la gara è fatta perlopiù da un primo tratto esposto, poi è tutto sottobosco e poi di nuovo un tratto esposto. infine la discesa da Sant'Angelo passando nella faggeta. Ci sono molti spunti piacevoli con alcuni tratti di strada bianca dove le gambe possono sciogliersi, si può correre insomma all'ombra. Tutto sommato non è poi così complicato e difficile, proprio perchè l’abbiamo ideata più corta, anche per far conoscere il nostro territorio anche ad atleti che solitamente non sono abituati ad affrontare gare molto impegnative.
D - Quali sono gli obiettivi di iscrizioni?
R - Beh, l'obiettivo è quello sempre di raggiungere sempre più iscritti, siamo giunti alla quinta edizione. Spesso paghiamo lo scotto della località, che è famosa per le sue coste...quando si sente parlare di Formia si pensa subito al mare, al Golfo di Gaeta, nessuno immagina anche le nostre montagne, che poi sono davvero con la “M” maiuscola! Alla fine gli Aurunci fanno parte pur sempre del pre appennino centrale centro-meridionale, e sono ricche di flora e fauna: la dimostrazione di ciò è appunto la testimonianza di avvistamenti di specie quale il lupo Italico, l’ aquila reale, io grifoni. E’ vero che stanno vicino o in prossimità del mare ma comunque sia, si fanno sentire per la loro bellezza e la loro durezza. Tornando alle iscrizioni puntiamo in generale a fare quanti più iscritti possibili proprio per far conoscere il nostro comprensorio montano, e per questo ringrazio la diciassettesima Comunità Montana ma soprattutto il Parco dei Monti Aurunci che ci ha concesso per l'ennesima volta di poter fare questa manifestazione sportiva sulle nostre montagne. In ogni caso, il limite massimo l'abbiamo fissato a 200 atleti. Se arriviamo a 150 iscritti per noi sarà già un bel risultato!
D - Come farete con la parte dei ristori e del cosiddetto “terzo tempo”?
R - Ahimè, il terzo tempo devo dire che negli ani scorsi è stato un po’ il nostro punto di forza, molti atleti sono tornati volentieri al trail proprio perché sono sempre rimasti soddisfatti del terzo tempo, è sempre stata una festa. Fortunatamente stiamo uscendo da questa crisi ma soprattutto in questo periodo abbiamo bisogno di tornare a socializzare, di tornare ad abbracciarci, insomma di sorridere e scherzare. Le normative vanno comunque rispettate, e di conseguenza ci siamo dovuti un pochettino adattare...non lasceremo a bocca asciutta i nostri atleti e quindi avranno diritto ad un buono per prendere presso il vicino rifugio Pornito (che ringraziamo per averci dato questa opportunità) un panino con degli affettati e una birra, tutto da consumare in questo momento scenario bellissimo. Diciamo che approfittiamo della presenza del rifugio che ha già tutte le autorizzazioni che occorrono e ci godiamo lo spettacolo della località. Ricordo che le iscrizioni termineranno alle 12 del 25 giugno. Possiamo dire di stare già a buon punto, intorno ai 120 iscritti regolari. Infine, come gadget quest’anno abbiamo realizzato una t-shirt simpatica, molto semplice, in cotone nera dove spiccherà sul petto il simbolo del Trail che rappresenta un un runner in prossimità del profilo altimetrico dei Monti Aurunci! Vorrei sottolineare anche che la nostra è una gara “ad asfalto zero”, cioè praticamente si parte dalla pura natura e dallo sterrato, e si inerpica subito su un single track tecnico, il tutto ad anello, quindi nessuna strada asfaltata!