Sabato 25 e domenica 26 giugno nella località alpina in provincia di Sondrio una due giorni sportiva con il prezioso contributo di Regione Lombardia
Fatica, determinazione ma soprattutto una contagiosa energia nel weekend dedicato alla corsa off road con Madesimo Vertical e Summer Trail, organizzati grazie alla collaborazione tra il Consorzio Turistico di Madesimo e la SSD Andromeda Sport con il contributo di Regione Lombardia.
La Valchiavenna ha accolto a braccia aperte i 250 trail runner pronti a correre, camminare, insomma affrontare ognuno a proprio passo le tre differenti distanze previste nella due giorni, sostenute anche da BIM, Provincia di Sondrio, Comune di Madesimo, rigenerati dagli incantevoli paesaggi della deliziosa cittadina. La Valle Spluga è ben nota per la sua offerta invernale, comprendente sci, snowboard, sci alpino, snowkite, ciaspole, motoslitte e fat bike, ma da qualche anno ha scelto di abbracciare anche il trail running, in molte declinazioni. Una palestra a cielo aperto da vivere grazie all’ampio ventaglio di attività che qui si possono praticare. L’UTMB® World Series ha riconosciuto la competizione long distance come qualificante nella categoria 20 km, valida 1 punto ITRA (International Trail Running Association).
VERTICAL 3 KM: VINCONO ACQUISTAPACE E DELLA PEDRINA
Sabato partenza letteralmente in salita con Madesimo Vertical – Lago d’Emet, Memorial Silvio Gianera, che ha portato i partecipanti dal fondovalle in località Macolini (1.692 m slm) al Rifugio Bertacchi, in prossimità del Lago Emet (2.196 m slm). I re del dislivello sono Andrea Acquistapace (KV Lagunc) in 21'51" e Sveva Della Pedrina (GP Valchiavenna) in 28'02", seguiti al maschile da Imperio De Stefani (GP Valchiavenna) in 22'25" e Andrea Caccamo (GP Valchiavenna) in 23', mentre al femminile da Elena Peracca (Atletica Alto Lario) in 30'03" e Anzhela Fibikh (Bergamo Stars Atletica) in 35'45". Il sentiero C6 li ha guidati in un’ascesa di 3 km con 500 m D+, che alcuni hanno gestito con l’ausilio dei bastoncini. Intorno al Lago Emet la bellezza delle splendide montagne e dei ripidi versanti come il Passo di Niemet, il valico che collega Italia e Svizzera.
“Grande soddisfazione dopo il secondo posto della passata edizione – dichiara Andrea Acquistapace di Campodolcino – La partenza in gruppo mi ha permesso di avere utili punti di riferimento e spingere maggiormente. Oltre alla bici, le gare Vertical sono la mia passione: è bello arrivare in cima sapendo di avere dato tutto, indipendentemente dal risultato”.
“In attesa di sostenere la prova orale dell’esame di maturità – commenta la giovanissima di Campodolcino Sveva Della Pedrina, già vincitrice dell’edizione invernale del Madesimo Trail – mi sono lanciata in quella che è diventata la mia tipologia di competizione preferita. Non sono in forma come a marzo, infatti è stata impegnativa ma come sempre molto divertente! Amo la salita”.
9 KM: I PIÙ VELOCI SONO MAINETTI E CARAVATI
Domenica nella Short (9 km e 450 m D+) Alberto Mainetti in 50'08" e Irene Caravati in 1h08'59" hanno conquistato il gradino più alto del podio. Secondo posto per Marco Rigamonti (Gruppo Ethos Running Team) in 50'25" e Anna Orlandi (Team Pasturo ASD) in 1h10'24", terzo per Daniele Delloro (Schena Assicurazioni 1936) in 52'33"e Serena Bonfiglio in 1h11'30". Saliti sugli Andossi, il tracciato ha attraversato l’omonimo altopiano dai caratteristici saliscendi fino a 1.930 m di altezza, correndo accanto alla Chiesetta di San Rocco. La discesa per tornare in paese ha costeggiato il Giardino Alpino Valcava, la forra selvaggia resa unica dalle specie vegetali autoctone presenti nel proprio habitat naturale.
“È stata una bella gara – afferma Alberto Mainetti – Ho sfruttato la spinta dei primi runner in testa nella 21km, davvero complimenti per il loro passo. Ho ripreso a gareggiare da 5 anni, per noi di Chiavenna correre è soprattutto trail running grazie ai nostri meravigliosi paesaggi”.
“Per essere la mia prima gara – dichiara Irene Caravati – posso reputarmi soddisfatta. Sono di Varese ma mia mamma è di Chiavenna quindi frequento queste bellissime montagne. Pratico soprattutto escursionismo ma gli amici, presenti oggi, mi hanno spinto a dedicarmi anche alla corsa su sterrato”.
21 KM: PENONE E CAGLIO RE DELLA LONG DISTANCE
A seguire nella Long (21 km e 890 m D+) si impongono Michele Penone (GP Santi) in 1h40' e Anna Caglio 1h48'49", su Simone Valsecchi (ASD Falchi Lecco) in 1h40'52"e Elisa Pallini (ASD Pegarun) in 2h01'10", seguiti da Roberto Pozzoli (ASD Falchi Lecco) in 1h42'40" e Serena Gianola (A.S. Premana) in 2h02'55". Il percorso, analogo per i primi 5 km alla Short, è proseguito lungo l’altipiano degli Andossi verso Stuetta, dove hanno dovuto superare tutto il muraglione della diga del lago Montespluga, aperto eccezionalmente grazie all’ottima sinergia con A2A. Al ritorno, toccato anche il lago Andossi (o delle Anatre) con il passaggio nel punto più alto a 2.060 m, per poi ricongiungersi sul tracciato della 9 km.
“Lungo il percorso sono passato davanti alla mia casa a Montespluga – commenta Michele Penone – Avevo il tifo e la famiglia dalla mia parte, essendo valchiavennasco. Una gara affascinante che non dà respiro, bisogna tirarla dall’inizio alla fine. Sono un fedelissimo del Madesimo Trail, ormai diventato un appuntamento per me fisso sia nell’edizione invernale che estiva”.
“Una di quelle gare in cui si può godere in corsa di stupendi paesaggi – racconta la brianzola Anna Caglio - Pratico orienteering con la Polisportiva Besanese e quest’anno ho cominciato a gareggiare anche nel trail, che rappresenta la base anche della nostra disciplina sulla media e lunga distanza”.