Ratschings Sky Trail, vicnono Lukas Mangger e Severine Petersen

Con il secondo successo di Lukas Mangger e la prima vittoria di Severine Petersen si è concluso il Ratschings Sky Trail, che si è svolto domenica mattina nel comprensorio sciistico ed escursionistico Racines-Giovo. Nella gara sul percorso breve della quarta edizione dei Ratschings Mountain Trails, ossia il tradizionale Ratschings Mountain Trail, in campo maschile si è imposto per la terza volta Armin Larch, mentre la talentuosa altoatesina Anna Hofer ha battuto tutte le avversarie nella gara femminile. 

Le principali preoccupazioni per il team organizzatore capitanato da Hanspeter Schölzhorn domenica mattina prima dell’inizio dei Ratschings Mountain Trails riguardavano il meteo, ma al momento della partenza non pioveva più. Nonostante la prevalenza di nubi e sebbene nei giorni scorsi il percorso dello Sky Trail sia stato leggermente modificato per via delle piogge, la quarta edizione della gara di trail running nel nord dell’Alto Adige si è svolta senza intoppi. Nello Sky Trail Lukas Mangger, mattatore locale di Ridanna e vincitore della gara nel 2022, ha fatto gara a sé. La sua magistrale vittoria, che lo ha visto in testa dalla partenza al traguardo, è stata minacciata soltanto per poco da Matthäus Zöggeler (Verano): Mangger lo ha staccato e ha tagliato il traguardo con un tempo di 2h37’19”, precedendolo di quasi cinque minuti. Anche sul terzo gradino del podio è salito un atleta locale, Patrick Ramoser. Il trail runner di Campo di Trens ha percorso i 27,5 chilometri con 1500 metri di dislivello in 2h44’22”.

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Anche in campo femminile la vittoria è andata a un volto conosciuto, sebbene questa sia stata la sua prima vittoria al Ratschings Sky Trail: la tedesca di nascita e altoatesina per scelta Severine Petersen, che da alcuni anni vive a Campo di Trens, non ha lasciato alcuna chance alle avversarie e ha fermato il cronometro a 3h19’39”, precedendo di quasi dieci minuti la seconda classificata, Elisabeth Kofler (Termeno). Quest’ultima è un volto nuovo nel mondo del trail running altoatesino, dato che ha iniziato a praticare la corsa in montagna circa un anno fa, e ha potuto festeggiare un risultato sensazionale (3h28’11”). Sul podio non è potuta mancare la Signora del podismo altoatesino: Edeltraud Thaler. L’atleta di Lana, che l’anno scorso si era imposta nel Mountain Trail, si è classificata terza (3h34’52”).

Armin Larch si conferma lo specialista del Mountain Trail 

Armin Larch ha festeggiato una tripletta nel Ratschings Mountain Trail. Domenica il trail runner di Mareta si era presentato alla gara con l’obiettivo di difendere il titolo e ha avuto successo. Dopo le vittorie nel 2021 e nel 2023, Larch si è imposto nuovamente sul percorso di 17,7 chilometri con 950 metri di dislivello (1h23’33”). Al suo primo podio nei Ratschings Mountain Trail, il gardenese Samuel Demetz si è classificato secondo tagliando il traguardo con un tempo di 1h25’50”. Demetz ha preceduto di poco più di tre minuti Giacomo Spinelli, che è originario di Varese, ma vive a Brunico e gareggia per l’associazione Skialp Race Ahrntal (1h28’55”). 

Come la vittoria di Larch, anche la vittoria di Anna Hofer nella gara femminile del Ratschings Mountain Trail non è una sorpresa: la giovane meranese è considerata un grande talento della corsa in montagna e ha dato prova della sua forza sui 17,7 chilometri 17,7. Hofer, infatti, si è imposta in 1h41’02” con più di otto minuti di anticipo sulla seconda classificata, l’esperta veneta Martina Cumerlato (Torrebelvicino, Vicenza), al traguardo in 1h49’09”. Anche sul terzo gradino del podio è salito un volto nuovo per il Mountain Trail: Lena Zingerle dell’SG Eisacktal si è classificata terza con un tempo di 1h51’45”. 

 Un successo anche il Mini Trail. Soddisfatti gli organizzatori 

Oltre allo Sky Trail e al Mountain Trail, nel comprensorio sciistico ed escursionistico Racines-Giovo si è tenuta anche la gara a staffette sul percorso del Mountain Trail. La staffetta più veloce in campo maschile è stata quella del Team Sarntal (1h33’04”), in campo femminile si sono imposte le Turoboschneggilar (1h54’34”) e tra le staffette miste è stata imbattibile quella del Team Stiftung Wadentest (2h02’01”). Inoltre nella zona del traguardo nei pressi della seggiovia Enzian si è svolto come di consueto il Ratschings Mini Trail, nel quale bambini e ragazzi nati tra il 2007 e il 2019 si sono misurati su diverse distanze.

Il capo del comitato organizzatore Hanspeter Schölzhorn e gli altri organizzatori hanno tratto un bilancio positivo: “Non ci sono stati infortuni ed è fantastico. Poi alla fine è andata bene anche con il meteo. Nonostante le ultime piogge e le previsioni non ottimali, hanno partecipato quasi 450 persone. Voglio ringraziare tutti i volontari che, zuppi di pioggia, hanno preparato i percorsi nei giorni scorsi: tutti hanno fatto un lavoro straordinario. Grazie anche ai nostri sponsor, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile. Non vediamo l’ora che arrivi la quinta edizione nel giugno del 2025!”  

Le voci di vincitori e vincitrici:

 

Lukas Mangger (vincitore Ratschings Sky Trail): “La gara è andata bene, anche se è stata dura con le pozzanghere e nei passaggi tecnicamente impegnativi dove era scivoloso. Ho avuto a lungo Matthäus (Zöggeler, N.d.R.) alle costole, ma a un certo punto è sparito. Il percorso era segnato alla perfezione, era quasi impossibile perdersi. Se il prossimo anno intendo vincere ancora? Partecipo sempre per vincere. Se poi ci riesco, si vede solo il giorno della gara. Ci sono atleti molto forti nella corsa in montagna… Al momento mi godo questa vittoria in casa.”

 

Severine Petersen (vincitrice Ratschings Sky Trail): “Ho avuto dei crampi e mi sono sorpresa io stessa che sia andata così bene. Sono riuscita ad arrivare al traguardo di questo splendido percorso e pure con una vittoria! Conosco il tracciato, ma mi sorprendo sempre di quanti nuovi passaggi si scoprano.”

 

 

Armin Larch (vincitore Ratschings Mountain Trail): “Il percorso era sempre lo stesso, ma la novità sono stati i tratti bagnati. In alcuni punti il terreno era morbido e scivoloso, ma c’era da aspettarselo. Per molto tempo Samuel (Demetz, N.d.R.) mi è stato alle calcagna, ma a un certo punto l’ho distanziato. Mi complimento con lui per la gran gara che ha corso! Il prossimo anno affronterò lo Sky Trail? Non lo so, ma parteciperò di sicuro a una delle gare dell’evento!”

 

Anna Hofer (vincitrice Ratschings Mountain Trail): “Sono partita veloce con un gruppo di uomini, è stato bello tirare in gruppo. A un certo punto il percorso era scivoloso, sono anche caduta nel fango. Ma ne è valsa la pena, nei punti più alti del percorso il panorama era splendido. Correre qui è proprio bello. La gara mi è piaciuta molto e sono contenta di questa vittoria!”

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