Cervino Matterhorn Ultra Race: trionfano Reggidori e Negra

Percorsi totalmente rivisti per la terza edizione di Cervino Matterhorn Ultra Race, disputata ieri nella Valtournenche (qui le classifiche sul nostro sito), senza sconfinamento sul territorio svizzero. Giornata di sole e temperature piacevoli ai piedi del Cervino, dov'era presente anche il Ministro della pubblica amministrazione Paolo Zangrillo a incoraggiare i 450 partenti delle 22 nazioni rappresentate. 

CMUR55 - Testa a testa continuo nella 55 chilometri e situazione che è andata a delinearsi solo nel tratto conclusivo. A trionfare è il romagnolo Mattia Reggidori in 6 ore 38’46”, dopo aver lottato prima con il francese Alexandre De Susini e poi con lo spagnolo Jesús Alvarez Morales. A posizioni ormai consolidate, il transalpino è stato rallentato dai crampi ed è stato superato da Alvarez Morales, alla fine secondo in 6 ore 39’24”, con terzo gradino del podio per De Susini in 6 ore 48’06”. 

trailrunworld.com

Gara femminile a senso unico: a vincere per distacco è stata la valdostana Elisabetta Negra, lo scorso anno trionfatrice nel CMUR173. Ha tagliato il traguardo in 7 ore 39’49”. Alle sue spalle la francese Delphie Coudurier in 8 ore 33’52” - reduce dall’ascesa al Breithorn di venerdì - ed Enrica Scapin in 8 ore 48’30”.

CMUR28 - Nella 28 chilometri successo assoluto per Andrea Visinoni, all’arrivo in 2 ore 17’31”, con un minuto di vantaggio su Joel Janin. Terzo gradino del podio per Tommaso Bugada (2 ore 18’40”). In ambito femminile si è imposta la britannica Carys Mai Hughes, che ha fatto il vuoto e chiuso decima assoluta in 2 ore 42’50”. Alle sue spalle Chiara Zenato (3 ore 04’05”), prima lo scorso anno nel CMUR16, e Valeria Bruna (3 ore 06’00”).  

CMUR16 - Successo spagnolo nella gara più corta, sulla distanza di 16 chilometri. A vincere è stato Hugo Robles in 1 ora 26’16”, davanti ad Alessandro Zani (1 ora 28’03”) e Roberto Antonelli (1 ora 29’23”). Marlène Jocallaz si è aggiudicata la gara femminile in 1 ora 48’29”, con secondo e terzo gradino del podio per Marcella Pont (1 ora 55’35”) e Alessandra Perona (1 ora 58’34”).  

Mattia Reggidori: «Abbiamo passato anche noi un momento difficile per colpa dell’alluvione e quindi faccio un grosso in bocca al lupo a Breuil-Cervinia. Per quanto riguarda la gara, ho sempre cercato di stare con i primi, senza mai esagerare con il ritmo. Felice di aver corso su questo percorso, ero già stato in questa vallata per salire al Breithorn».  

Elisabetta Negra: «Un tracciato bello ma davvero molto faticoso, almeno per me. Dopo la vittoria nella passata edizione, quest’anno avevo già in previsione di correre sulla distanza inferiore. È stato bellissimo percorrere gli ultimi metri insieme ai miei alunni, mi hanno dato la forza per tagliare il traguardo».

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